Si dice inoltre che il nome Aniceto, o Anicito, fosse molto diffuso nel catanese e che da esso deriverebbe il cognome, ancora oggi popolare, “Santonocito”. Il lago era davvero grande, pensate che raggiungeva i 15 metri di profondità, ed aveva un perimetro di circa 6 chilometri. Le sue caratteristiche lo rendevano adatto ad ospitare regate navali e si tramanda che ve ne furono disputate di diverse. La più spettacolare tra queste ebbe luogo poco prima della sua scomparsa, l’8 settembre 1654, in occasione dei festeggiamenti della nascita della Madonna. È il 15 aprile 1669 quando, dopo aver già devastato numerosi centri pedemontani, la lava si approssima alla campagna a nord-est della città di Catania e la valle di Anicito. Da lì, in poco tempo raggiunge il bel lago di Nicito, colmandolo in appena sei ore.